GLI OBIETTIVI
Il primo obiettivo fondamentale è quello di elaborare con un gruppo di giovani delle tre città gemellate in modo concreto i principi basilari del programma CERV e di attuarli in pacchetti di attività. Sulla base di ciò, la cultura della memoria della Seconda Guerra Mondiale deve essere presa come punto di partenza. I progressi compiuti finora in materia di rispetto reciproco e comprensione tra i popoli in Europa sono certamente da apprezzare, ma devono anche essere attivamente difesi e ulteriormente sviluppati.
Di conseguenza è importante:
- La conoscenza del passato, da recepire concretamente a Ebensee, e la coltivazione della cultura della memoria
- La conoscenza delle attività esemplari di Wangen per la partecipazione dei giovani nelle strutture sociali e democratiche
- La conoscenza dei risultati dell’integrazione a Prato dopo le sfide di diverse ondate di migrazione e lo sviluppo di una città multiculturale.
Il secondo obiettivo fondamentale è integrare i giovani delle città gemellate per una partecipazione attiva al gemellaggio, coinvolgendoli intensamente nella preparazione dei rispettivi eventi e dando loro la possibilità di contribuire attraverso i loro obiettivi e idee. Questo è particolarmente importante, perché il gemellaggio consente ai giovani di sperimentare concretamente sul campo gli obiettivi della cooperazione europea.
Pertanto questo progetto presenta un’ottima occasione per i ragazzi di creare nuovi contatti e fare esperienze.
Tutte e tre le città partecipanti organizzano un evento con i seguenti temi centrali:
Ebensee
La città austriaca basa il suo contributo sulla cultura della memoria, sviluppata in relazione al campo di concentramento e all'istituto di commemorazione, fondato di conseguenza. In questo caso, alla luce di quanto accaduto durante la Seconda guerra mondiale, l’obiettivo è stimolare una discussione che dimostri quanto siano fondamentali il rispetto reciproco e l’eliminazione dei pregiudizi.
Wangen
La città tedesca dimostra la sua lunga esperienza nel campo dell'integrazione e della partecipazione dei giovani al processo politico e sociale cittadino, ad esempio attraverso il Consiglio della comunità giovanile istituito da molti anni e i centri giovanili che sono in parte autogestiti.
Prato
Prato presenterà le sue attività con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente una città a misura di giovani, mostrando anche come la struttura industriale possa essere orientata verso il futuro. Inoltre, la città toscana è caratterizzata da un'insolita crescita della popolazione dopo la Seconda guerra mondiale, che ha portato a un alto livello di integrazione. In questo caso, dovranno essere presentati gli interventi realizzati soprattutto nelle istituzioni scolastiche.
Inoltre, viene presentato un progetto che UNICEF ha sviluppato in collaborazione con la Polizia Municipale.
Summit
Al termine della serie di eventi a Prato, verrà formulato un summit di restituzione dei risultati.